Adriano Zamperini – Prigioni della mente

Adriano Zamperini, professore di Psicologia della violenza e di Psicologia del disagio sociale presso l’Università degli Studi di Padova, affronta in questo volume le dinamiche che si riscontrano in luoghi dove un gruppo di persone esercita potere su un altro. Tracciando un filo conduttore dalla degenerazione del famoso esperimento della prigione di Stanford (Zimbardo, 1971), dove alcuni studenti accettarono di venire rinchiusi per due settimane in una prigione simulata, alla struttura detentiva statunitense di Guantanamo, luogo di oppressione reale, l’autore analizza la profonda influenza dell’assunzione di ruoli sociali predeterminati sulla condotta individuale di carcerieri e prigionieri.  

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