Asessualità: il quarto orientamento sessuale

Non tutte le cose sono bianche o nere […]

Soltanto la mente umana inventa categorie e 

cerca di forzare i fatti in caselle separate.

Il mondo vivente è un continuum in ogni suo aspetto. 

Prima capiremo che questo riguarda 

anche il comportamento sessuale umano, 

prima arriveremo ad una profonda comprensione 

delle diverse realtà della sessualità.

Alfred Kinsey,1948

Sebbene l’acronimo LGBT, arricchitosi nel tempo fino a diventare – ad oggi – LGBTQIA+, sia ormai entrato a far parte del linguaggio comune, molto spesso permane da parte di molti un’estrema confusione circa il corretto significato di ognuna di quelle lettere e, di conseguenza, circa l’orientamento sessuale o l’identità di genere cui fanno riferimento.

L’intento di questo articolo, senza la pretesa di esaurire l’argomento, è quello d’iniziare a fare un po’ di chiarezza sul mondo che c’è dietro alla lettera “A“, ossia quello delle persone asessuali.

L’asessualità può essere inquadrata come il quarto orientamento sessuale (Brotto et al., 2010) oltre alle macro categorie “etero”, “omo” e “bisessuale”, e può essere definita come l’assenza (da sempre) di attrazione sessuale verso altre persone. 

Come già rilevato anche da Kinseyalla fine degli anni Quaranta, si tratta quindi di una caratteristica che fa parte della variabilità umana, stabile nel tempo e di natura disposizionale all’interno di una cornice di assoluta normalità. Non si tratta infatti di un sentire personale che verte su un versante patologico/disfunzionale o che implica di per sé una quota di sofferenza/disagio: risulta quindi assolutamente fondamentale non confondere l’asessualità con altre condizioni specifiche, ad esempio, con il Disturbo del Desiderio Sessuale Ipoattivo. 

Le persone asessuali, per quanto in misura variabile a seconda della specifica soggettività di ognuno, provano desiderio sessuale in sé. Si tratta tuttavia di un desiderio “solitario”, non orientato ad un partner. Com’è stato sottolineato, l’asessualità si configura infatti come un’assenza di “attrazione”, non di “desiderio”, laddove per desiderio s’intende quella pulsione, quel motore che può esistere in sé e non necessariamente diretta verso qualcuno (alcune persone asessuali possono infatti sentire questo “impulso” e scaricarlo, ad esempio, attraverso la masturbazione); quando parliamo di attrazione, ci riferiamo invece a quella spinta che ci porta ad andare verso una precisa persona. 

Un altro errore frequente, inoltre, porta spesso a confondere l’asessualità con Avversione Sessuale: in quest’ultimo caso, le persone sperimentano una vasta gamma di emozioni negative (paura, disgusto, repulsione, rabbia…) quando intrattengono un’attività sessuale o anche solo quando pensano ad essa. Le persone asessuali non provano in genere questo tipo di distress (Brotto et al., 2010), né la mancanza di attrazione si correla a paure o angosce relative alla sessualità. 

Anzi, talvolta possono scegliere di avere dei rapporti sessuali senza sperimentare disagio, ad esempio quando si ricerca un figlio o quando ci si identifica come demisessuali, sfumatura dell’asessualità in cui succede di provare attrazione sessuale quando si è legati in modo emotivamente forte, intenso, spesso romantico ad un’altra persona. Oltre agli individui demisessuali, infine, sottolineiamo come sotto l’ampia definizione di asessualità si trovino anche molte altre sfumature diverse, in cui i vari aspetti descritti fin’ora si declinano in maniere differenti lungo un continuum. Ricordiamo, per citarne alcuni, le persone che si identificano come asessuali-aromantiche (ossia che non sono attratte da nessuno anche in senso romantico), oppure i gray-a (che stanno nell’ “area grigia” tra sessualità e asessualità).

Per approfondire ulteriormente l’argomento, si rimanda al link con un articolo del dott. Quattrini. Si lascia, inoltre, il collegamento al forum italiano di Aven, rete nata originariamente in America nei primi anni Duemila grazie all’opera dell’attivista asessuale David Jay, con lo scopo d’informare sull’asessualità, darne visibilità, incoraggiare l’accettazione da parte del pubblico e favorire il dialogo sul tema.

Link:

AVEN Italia • La comunità degli asessuali italiani – Indice (asexuality.org)