Il presente saggio, raccolta di articoli pubblicati dallo psicoanalista Massimo Recalcati su “La Repubblica” nell’omonima rubrica settimanale, si presenta quale analisi lucida della società contemporanea, caratterizzata dal declino di ogni forma di tabù.
L’illusione di depurarci da ogni vincolo restrittivo, superstizioso e alienante, in favore di una libertà ed un godimento incondizionato, rappresenta, secondo l’autore, una minaccia alla dimensione del desiderio, aspetto cruciale nella comprensione del disagio contemporaneo: senza “colonne d’Ercole”, non esiste spinta alcuna all’attraversamento.
Scevro da volontà moralistiche, in un percorso che, prendendo le mosse dalla rilettura delle vicende di personaggi biblici e mitologici (Adamo ed Eva, Caino, Edipo, Medea…), offre preziose chiavi di lettura nel dibattito sulla messa in discussione dei tabù contemporanei (infedeltà, eutanasia…) per approdare ad un’analisi delle forme di schiavitù a cui la ricerca di una libertà assoluta soggioga (avarizia, ingratitudine, anoressia…), l’autore mette in luce la dialettica tra il senso del limite e le passioni umane che spingono a violarlo.
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