Niccolò Ammaniti – Anna

Nello scenario di una Sicilia dilaniata, un virus letale contamina l’umanità. Solo i bambini, troppo piccoli per ricordare lo stato delle cose prima della comparsa dell’epidemia, sopravvivono in aggregazioni simili alle tribù primitive. La trama sviluppa una vibrante metafora su come sovente nulla dell’infanzia perduri, coscientemente, nell’età adulta e rappresenta al contempo un invito a recuperare il bambino che siamo stati. Un inno alla vita, in un emozionante romanzo carico di solitudine.

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