Il “cervello autistico” è non solo un aggiornatissimo resoconto di progressive acquisizioni cliniche, ma anche un viaggio all’interno di dinamiche ideative sorprendenti.
Temple Grandin, coadiuvata da Richard Panek, ci introduce agli avanzamenti del neuroimaging a risonanza magnetica e agli effetti trasformativi indotti dal nuovo approccio terapeutico mirato ai singoli sintomi che sta sostituendo le diagnosi “a taglia unica” dell’autismo di un tempo.
L’autrice ci aiuta a percepire l’autismo come modalità esistenziale alternativa, con peculiarità sociali e percettive che sono semplicemente diverse da quelle dei neurotipici e che, adeguatamente trattate e valorizzate, possono condurre a una vita del tutto coerente, e persino straordinaria.

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