“Vanilla Sky” di Cameron Crowe (2001)

Thriller psicologico dal cast stellare, “Vanilla Sky”, remake del film “Apri gli occhi”, ha avvio dalle sedute tra David Aames (Tom Cruise), carcerato omicida, ed il suo terapeuta.

Nel tentativo di ricostruire un passato confuso e frammentato, emerge come il protagonista sia stato un tempo un ricco ereditiero edonista, sprezzante e cinico, per il quale l’incontro con Sofia (Penelope Cruz) rappresentò il giro di di boa: la scoperta di sentimenti di tenerezza ed una sensibilità in precedenza sconosciuti.

Coinvolto in un incidente automobilistico causato dalla vendetta dell’ex amante Julie (Cameron Diaz), David sopravvisse, rimanendo tuttavia sfigurato in volto. La grave frattura del senso di sé conseguente la menomazione fisica, metterà in crisi la percezione della realtà di David, che tra ricordi e allucinazioni sovrapposti confusamente, tenterà di ristabilire un senso all’avvenuto attraverso un delirio paranoide, che lo vede vittima di un complotto da parte del consiglio d’amministrazione della sua azienda.

Un film intrigante e denso, che esplora il rapporto tra sogno e realtà, tra colpa e paranoia; i temi della maschera e del doppio, della finitudine, dell’impotenza e della paura della morte.