Comportamenti a rischio negli adolescenti

È confermata l’importanza del consenso sociale nel favorire i comportamenti impulsivi. Numerose ipotesi sono state fatte per spiegare la tendenza degli adolescenti a manifestare repertori comportamentali a rischio.
Tra le varie teorie è stato ipotizzato anche che i circuiti della ricompensa, legati all’impulsività nel cervello dell’adolescente, prevalessero sui lobi frontali legati ad autocontrollo ed inibizione.
Queste ipotesi vengono superate dai dati sperimentali riportati nel seguente articolo che dimostrano il ruolo centrale dell’influenza sociale nel manifestarsi di condotte a rischio.
Gli esperimenti riportati mostrano inoltre come la pressione sociale possa aumentare la frequenza, non solo dei comportamenti a rischio, ma anche di quelli positivi e pro sociali.
Tenere in considerazione questi aspetti può contribuire alla strutturazione di interventi di prevenzione rendendo possibile la realizzazione di contesti più positivi e di supporto.