Il concetto di Locus of Control

Si potrebbe definire il locus of control come una disposizione mentale o un atteggiamento attraverso cui si possono influenzare le proprie azioni e i risultati che ne derivano.

Il concetto di locus of control si deve a Rotter che, nel 1954, lo definì un costrutto unidimensionale caratterizzato da due poli, interiorità ed esteriorità, posti lungo un continuum su cui si disponevano, rispettivamente, coloro che attribuiscono i risultati ottenuti alle proprie capacità e coloro che attribuiscono le conseguenze di alcune azioni a circostanze esterne e incontrollabili.

È così che il locus of control, sulla base della teoria di Rotter, si distingue in interno ed esterno.

Chi crede di avere pieno controllo della propria vita, sostenendo che sono le proprie azioni a modificare il corso degli eventi, ha un locus of control interno.

Al contrario, le persone che attribuiscono il loro successo o il fallimento a cause esterne, poco controllabili e imprevedibili, hanno un locus of control esterno.

Questo concetto ha un ruolo centrale in psicoterapia e nel processo di cambiamento del paziente in quanto impatta pesantemente su autostima, motivazione, ansia e tono dell’umore.

Per alcuni disturbi come depressione e disturbi d’ansia sono addirittura stati delineati specifici profili di locus of control.

Scopriamo i dettagli nell’articolo di oggi: http://www.stateofmind.it/2018/07/locus-of-control/