Joker: il manifesto del narcisismo

Il film Joker (Todd Phillips, USA, 2019), offrendo uno spaccato su una società improntata all’affermazione di sé, mostra come il crudele delirio a cui va incontro il protagonista (Joaquin Phoenix) abbia la funzione di tacere il senso di inferiorità, vergogna ed impotenza, scaturiti da una storia di abusi infantili, la quale gravità non risulta adeguatamente riconosciuta ed accolta dai servizi sociali. La svolta criminale dell’anti-eroe, emulata da gregari che ne condividono la situazione di disadattamento sociale, rappresenta la rivincita del sé grandioso che esclude, in maniera definitiva, le proprie fragilità dalla coscienza.

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